Quali imposte gravano sull’Energia Elettrica?
Le imposte applicate all’energia elettrica sono:
- Imposta di consumo: accisa
- Imposta sul valore aggiunto: IVA
ACCISA
L’ammontare dell’accisa dipende in primis dalla tipologia d’uso e quindi dai diversi scaglioni di consumo.
USI DOMESTICI
Nel caso di un’abitazione di residenza anagrafica (prima casa) con potenza impegnata fino a 3 kW1, l’accisa è esente per i primi 150 kWh di consumo/mese2 mentre è pari a 0,0227 €/kWh per la parte eccedente i 150 kWh di consumo/mese.
In caso di abitazione di residenza anagrafica (prima casa) con potenza impegnata superiore a 3 kW1 e in caso di altre abitazioni (seconde case)1, l’ammontare dell’accisa è pari a 0,0227 €/kWh.
Di seguito lo specchietto riassuntivo
Tipo di fornitura | Accisa (€/kWh) |
Abitazione di residenza anagrafica (prima casa) con potenza impegnata fino a 3 kW1 | Esente per i primi 150 kWh di consumo/mese2 0,0227 per il consumo eccedente 150 kWh/mese |
Abitazione di residenza anagrafica (prima casa) con potenza impegnata superiore a 3 kW1 | 0,0227 |
Altre abitazioni (seconde case)1 | 0,0227 |
1A partire dal 1° Gennaio 2012 su tutte le utenze domestiche, indipendentemente dalla residenza anagrafica, si applica la stessa aliquota di accisa. Per le utenze con potenza impegnata fino a 3 kW e residenza anagrafica, è prevista una esenzione applicata solo se i consumi mensili non superano i limiti prefissati (vedi nota 2).
2In caso di forniture con potenza impegnata fino a 1,5 kW, se si consumano più di 150 kWh/mese, i 150 kWh esenti vengono gradualmente ridotti. In caso di forniture con potenza impegnata oltre 1,5 kW e fino a 3 kW, se si consumano più di 220 kWh/mese, i 150 kWh esenti vengono gradualmente ridotti.
ALTRI USI
Nel caso di tipologie diverse dall’uso domestico (imprese, illuminazione pubblica) l’ammontare dell’accisa è pari a 0,0125 €/kWh per consumi fino a 200.000 kWh/mese ed è pari a 0,0075 €/kWh per i consumi eccedenti i 200.000 kWh/mese che arrivano fino a 1.200.000 kWh/mese.
Nel caso di consumi superiori 1.200.000 kWh/mese l’ammontare dell’accisa è pari a 0,0125 €/kWh fino alla soglia di 200.000 kWh/mese a cui si aggiunge una quota fissa di 4.820,00 € per la parte di consumi eccedenti.
Ne consegue che imprese con consumi superiori a 1.200.000 kWh/mese pagheranno 7.320,00 €.
Di seguito lo specchietto riassuntivo
Consumi | Accisa |
Consumi fino a 200.000 kWh/mese | 0,0125€/kWh |
Consumi fino a 1.200.000 kWh/mese | 0,0125 €/kWh fino alla soglia di 200.000 kWh/mese 0,0075 €/kWh oltre la soglia di 200.000 kWh/mese |
Consumi superiori a 1.200.000 kWh/mese | 0,0125 €/kWh fino alla soglia di 200.000 kWh/mese 4.820,00 € come quota fissa per la parte eccedente la soglia |
È prevista l’esclusione e l’esenzione dall’accisa per alcuni particolari impieghi dell’energia elettrica:
- Energia utilizzata nei processi di riduzione chimica, nei processi elettrolitici, nei processi metallurgici, nei processi mineralogici (esclusione)
- Energia impiegata per la realizzazione di prodotti sul cui costo finale, calcolato in media per unità, il costo per l’energia incida per oltre il 50% (esclusione)
- Energia impiegata per la produzione di elettricità e per il mantenimento della capacità di produrla (esenzione)
- Energia fornita nel quadro di relazioni diplomatiche e consolari (esenzione)
- Energia destinata ad organizzazione internazionali riconosciute ed ai membri di dette organizzazioni, nei limiti ed alle condizioni fissate dalle relative convenzioni ed accordi (esenzione)
- Energia destinata alle Forze Armate di qualsiasi Stato che sia parte della NATO, per gli usi consentiti e ad esclusione delle Forze Armate Nazionali (esenzione)
- Fornitura nel quadro di un accordo stipulato con Paesi terzi o con organizzazioni internazionali che consenta per i medesimi prodotti anche l’esenzione dall’imposta sul valore aggiunto.
IVA
L’IVA è applicata sull’importo complessivo della fattura, comprensivo di accisa, e l’aliquota dipende dal tipo di fornitura.
Di seguito lo specchietto riassuntivo
USI/CATEGORIE | Aliquota % |
Usi domestici e assimilati – Pertinenze degli usi residenziali (box, garage) | 10 |
Altri usi: illuminazione pubblica1 | 22 |
Altri usi: imprese estrattive, agricole e manifatturiere, comprese le poligrafie, imprese editoriali e simili, funzionamento degli impianti irrigui e di sollevamento e scolo delle acque da parte di Consorzi di bonifica e consorzi di irrigazione2 | 10 |
Usi diversi dall’abitazione e dall’illuminazione pubblica: altre attività1 | 22 |
1A decorrere dal 1° Ottobre 2013, l’aliquota dell’imposta sul valore aggiunto del 21 per cento è rideterminata nella misura del 22 per cento secondo quanto disposto dal Decreto-legge del 6 luglio 2011 n. 98 – Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 155 del 6 luglio 2011 – Nota: Convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011 n. 111.
2Decreto sull’ IVA ( D.P.R. n. 633/1972 e successive modifiche ed integrazioni Tabella A n. 103 e Decreto Legge n. 138 del 13 Agosto 2011).