Fornitura
Secondo quanto previsto dall'Unione europea da 1° gennaio 2003 (Gas naturale) e da1° luglio 2007 (Energia elettrica) in Italia, e nella maggior parte dei Paesi del continente, ogni Cliente domestico e non domestico può liberamente decidere da quale Venditore e a quali condizioni acquistare energia elettrica e gas. Chi esercita questo diritto entra nel cosiddetto "mercato libero", dove è il Cliente a decidere quale Venditore e/o quale tipo di contratto scegliere, e quando eventualmente cambiarli, selezionando l'offerta in base alla propria preferenza. Si tratta di una scelta volontaria, che non prevede alcun obbligo. Al Cliente che non esercita questa opzione o che è impossibilitato a farlo, sono applicate le condizioni economiche e contrattuali regolate dall'Autorità.
Il passaggio da un Venditore ad un altro non costa nulla!
No. Il Venditore di energia elettrica e/o di gas naturale può richiedere un deposito cauzionale secondo quanto indicato nel proprio contratto di fornitura. Di norma, ai clienti domestici di energia elettrica è applicato un importo massimo di € 11,5 al kilowatt di potenza prevista dal contratto, pari a € 34,5 per la famiglia tipo e ai clienti di gas un importo che di norma può variare da € 30 a € 150 in base al consumo annuo della famiglia tipo.
La nuova fornitura inizia nel momento in cui il nuovo Venditore ha compiuto tutte le operazioni tecniche e commerciali necessarie a garantire il trasporto e la consegna al contatore del Cliente dell’energia elettrica e/o del gas naturale, evitando così interruzioni del servizio. In ogni caso, la data prevista per il passaggio effettivo deve essere comunicata dal nuovo Venditore al Cliente al momento della firma del contratto ed è generalmente compresa tra uno e due mesi. Ad esempio: se la richiesta è inoltrata in un giorno qualsiasi di giugno, il passaggio avverrà al più tardi al 1° di agosto. Qualche giorno prima del passaggio, il Distributore di riferimento effettua una lettura del contatore, per consentire al vecchio Venditore di emettere l’ultima bolletta con l’eventuale conguaglio. Il valore della lettura rappresenta anche il punto di partenza per il conteggio dei consumi addebitati dal nuovo Venditore nelle successive bollette.
Il mercato dell’Energia elettrica e Gas è regolato dall’ARERA, l’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas ed il Sistema Idrico. L'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico è un organismo indipendente, istituito con la legge 14 novembre 1995, n. 481 con il compito di tutelare gli interessi dei consumatori e di promuovere la concorrenza, l'efficienza e la diffusione di servizi con adeguati livelli di qualità, attraverso l'attività di regolazione e di controllo.
Autolettura
L’autolettura è una lettura del contatore del Gas effettuata in autonomia dal Cliente e comunicata direttamente alla propria società di Vendita, la quale la utilizzerà per fatturare il consumo realmente rilevato anziché procedere con eventuali stime. Non è prevista l’autolettura per l’Energia Elettrica poiché i misuratori sono tutti teleletti dai distributori locali.
Il vantaggio principale è quello di ricevere una bolletta basata sul reale consumo effettuato dal Cliente, anche nei casi in cui, per vari motivi, la società di Distribuzione locale (che ricordiamo essere l’unica a poter effettuare letture per conto delle società di Vendita, ed ha l’obbligo di comunicarle a queste ultime secondo ben precise normative) non sia riuscita ad effettuare la misura con il proprio personale. Si tenga presente che normalmente, per una fornitura domestica o microbusiness, una società di Distribuzione non è obbligata a rilevare il consumo tutti i mesi e quindi, al fine di limitare al massimo la ricezione di bollette stimate, è importantissimo che il Cliente comunichi la propria autolettura al proprio Venditore con le modalità e le cadenze che questo pubblicherà regolarmente sulle bollette emesse o sul proprio sito.
PLT puregreen pubblicherà, sia sulle bollette emesse che sul proprio sito web, la finestra temporale utile per inviare le autoletture dei Clienti affinché vi siano i tempi tecnici per fatturarle senza ricorrere alla stima. I canali possono essere diversi, tramite la propria app (IOS o Android), accedendo alla propria area riservata dal sito www.pltpuregreen.it, oppure contattando il nostro servizio clienti che sarà lieto di fornire tutto il supporto di cui possiate necessitare.
Bolletta
La bolletta dell’Energia e del Gas sono strutturate secondo criteri ben precisi e normati nella Delibera dell’Autorità denominata “Bolletta 2.0”, che è entrata in vigore da 1° Gennaio 2016. Tutti i Venditori si debbono attenere alle specifiche della Normativa in esame, i cui dettagli sono ben definiti sul sito dell’Autorità: https://bolletta.autorita.energia.it/bolletta20/
Oltre all’addebito permanente su conto corrente bancario, che costituisce la soluzione più sicura ed economica PLTpuregreen consente il pagamento delle proprie bollette mediante bonifico, direttamente in posta oppure mediante l’utilizzo dell’annesso bollettino postale. Le modalità di pagamento disponibili sono sempre visibili nell’area comunicazioni della propria bolletta; inoltre il nostro servizio clienti è a disposizione per rispondere ad eventuali dubbi.
PLT puregreen, normalmente, prevede due cadenze di fatturazione, bimestrale per i clienti domestici e mensile per i clienti business. PLT puregreen ha optato per un incremento della frequenza di fatturazione rispetto alla frequenza minima prevista dall’Autorità per incontrare le esigenze dei propri Clienti, evitando di produrre bollette di importo troppo elevato perché riferite a periodi di consumo superiori al bimestre.
La scadenza della bolletta avviene 20 giorni di calendario dopo la data di emissione (naturalmente posticipando automaticamente la data di scadenza al primo giorno feriale utile se i 20 giorni di calendario dovessero cadere in un giorno festivo).
Sì; PLTpuregreen, data la sua mission basata sull’ecosostenibilità, sponsorizza l’invio digitale delle bollette. Ovviamente in questo caso non sarà addebitato alcun costo di spedizione.
Le Offerte
PLT puregreen pone sempre la massima attenzione nel formulare le proprie offerte, assicurandosi che queste siano sempre concorrenziali sul mercato. Inoltre la formula commerciale di PLT puregreen è studiata per consentire ai propri Clienti di ricontrattualizzare a costo zero la maggior parte delle proprie condizioni di fornitura nel caso in cui PLT puregreen sviluppasse nuovi pacchetti commerciali più convenienti, e che in primis PLT puregreen stessa si premurerà di sottoporre all’attenzione dei propri Clienti.
L’energia di PLT puregreen è green al 100%. Il gruppo PLT Energia produce energia verde negli stabilimenti di seguito elencati.
Tipologia impianto | Nome impianto | Sede impianto | Potenza Installata | Produzione Annua | In esercizio dal |
Impianto Minieolico | Fagatello 2 | Cortale (Catanzaro) | 0,06 MW | 120 MWh | 2016 |
Impianto Eolico | Torre di Ruggiero | Torre di Ruggiero (Catanzaro) | 10 MW | 23.400 MWh | 2015 |
Impianto Eolico | Sansinato | Catanzaro (Catanzaro) | 0,8 MW | 1.760 MWh | 2015 |
Impianto Eolico | Santa Maria | Catanzaro (Catanzaro) | 0,8 MW | 1.760 MWh | 2015 |
Impianto Eolico | Forge Vecchie | Brognaturo (Vibo Valentia) | 0,85 MW | 1.700 MWh | 2015 |
Impianto Minieolico | San Martino | Marcellinara (Catanzaro) | 0,2 MW | 130 MWh | 2014 |
Impianto Minieolico | Fego | Centrache (Catanzaro) | 0,2 MW | 390 MWh | 2014 |
Impianto Minieolico | Solleria1 | Marcellinara (Catanzaro) | 0,2 MW | 327 MWh | 2013 |
Impianto Minieolico | Fagatello | Cortale (Catanzaro) | 0,06 MW | 120 MWh | 2013 |
Impianto Minieolico | Lettere1 | Montepaone (Catanzaro) | 0,2 MW | 386 MWh | 2013 |
Impianto Minieolico | Solleria2 | Marcellinara (Catanzaro) | 0,2 MW | 392 MWh | 2013 |
Impianto Minieolico | Solleria3 | Marcellinara (Catanzaro) | 0,2 MW | 422 MWh | 2013 |
Impianto Minieolico | Bruvarito | Centrache (Catanzaro) | 0,2 MW | 246 MWh | 2013 |
Impianto Minieolico | Petrizzi (Catanzaro) | Petrizzi (Catanzaro) | 0,2 MW | 345 MWh | 2012 |
Impianto Minieolico | Cortale | Cortale (Catanzaro) | 0,19 MW | 149 MWh | 2012 |
Impianto Eolico | Marcellinara | Marcellinara (Catanzaro) | 6 MW | 11.204 MWh | 2012 |
Impianto Eolico | San Floro | San Floro (Catanzaro) | 8 MW | 16.190 MWh | 2010 |
Impianto Eolico | Olivadi2 | Olivadi (Catanzaro) | 4 MW | 2.683 MWh | 2010 |
Impianto Eolico | Maida – Cortale | Maida Cortale (Catanzaro) | 56 MW | 114.326 MWh | 2010 |
Impianto Eolico | Olivadi | Olivadi (Catanzaro) | 5,6 MW | 15.048 MWh | 2009 |
Impianto Eolico | Colle S. Maria | Colle S. Maria (Catanzaro) | 2,55 MW | 6.000 MWh | 2007 |
Impianto Eolico | Cortale | Cortale (Catanzaro) | 5,95 MW | 11.029 MWh | 2006 |
Impianto Fotovoltaico | Corridonia | Corridonia (Macerata) | 1 MW | 1.270 MWh | 2013 |
Impianto Fotovoltaico | Renda | Crotone (Crotone) | 0,5 MW | 726 MWh | 2011 |
Impianto Fotovoltaico | Filippone | Crotone (Crotone) | 0,5 MW | 726 MWh | 2011 |
Impianto Fotovoltaico | Dama | Crotone (Crotone) | 0,5 MW | 726 MWh | 2011 |
Impianto Fotovoltaico | Montefano | Macerata (Macerata) | 1 MW | 1.354 MWh | 2011 |
Impianto Fotovoltaico | Eboli | Eboli (Salerno) | 1 MW | 1.263 MWh | 2011 |
Impianto Fotovoltaico | Benincasa | Crotone (Crotone) | 0,5 MW | 726 MWh | 2011 |
Impianto Fotovoltaico | Sant`Elpidio | Sant`Elpidio (Fermo) | 3,47 MW | 4.572 MWh | 2011 |
Impianto Fotovoltaico | Ortezzano | Ortezzano (Fermo) | 1,48 MW | 1.911 MWh | 2011 |
Assolutamente no. PLT puregreen ha ragione di esistere solo come fornitore di energia a ZERO emissioni, è la filosofia fondante del Gruppo PLT Energia a cui PLT puregreen appartiene e non ha nessuna intenzione di approvvigionarsi con energia che non abbia prodotto direttamente con i propri impianti, o che comunque non abbia acquistato sul mercato certificata green.
Le fasce di fornitura relative al mercato elettrico sono decretate dall’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas ed il Sistema Idrico. PLT puregreen può offrire pacchetti contrattuali articolati su prezzi diversificati tra monorario (medesimo prezzo per tutto il consumo del giorno), bioraria (con due prezzi diversificati a seconda che il consumo avvenga nelle ore SOLE – F1 – piuttosto che nelle ore LUNA – F2 e F3), oppure in modalità TRIORARIA, cioè su tre distinte fasce orarie di consumo giornaliere nel caso in cui le forniture siano di tipo business e consumino un certo quantitativo di energia. Sarà onere del Distributore di riferimento fornire alle società di Vendita i consumi aggregati sulle fasce di riferimento dei Cliente, senza che questo debba fare nulla.
Fascia | Dettaglio |
Fascia 1 (F1) / ore di punta | lun-ven dalle 8.00 alle 19.00, escluse festività nazionali |
Fascia 2 (F2) / ore intermedie | lun-ven dalle 7.00 alle 8.00 e dalle 19.00 alle 23.00, sabato dalle 7.00 alle 23.00, escluse festività nazionali |
Fascia 3 (F3) / ore fuori punta | lun-sab dalle 23.00 alle 7.00 e la domenica e i festivi tutta la giornata |
Le offerte a prezzo fisso, siano esse relative a forniture di energia elettrica o di gas naturale, consentono ai Clienti di bloccare e pianificare con certezza il costo del proprio kWh (kiloWattora di energia elettrica) o Smc (Standard metro cubo di gas) nei successivi 12 mesi dall’avvio dell’avvio dell’offerta. Le uniche variazioni attese potrebbero essere quelle decretate dall’Autorità per adeguamento della Spesa per il trasporto e la gestione del contatore e della Spesa per oneri di sistema, quindi su quelle quote normate che non dipendono dalla società di Vendita.
Le offerte a prezzo variabile, o meglio indicizzato, normalmente sviluppano uno spread (che costituisce il ricavo della società di Vendita) sul prezzo all’ingrosso dell’energia o del gas. La stipula di un contratto con queste caratteristiche segue in modo speculare l’andamento dei prezzi di approvvigionamento all’ingrosso, quindi, se questi ultimi diminuiscono, anche i prezzi applicati ai Clienti diminuiscono (e viceversa). Si tratta di un’offerta dedicata a quei Clienti che comunque vogliono seguire nel dettaglio il mercato e vogliono definire prezzi di partenza in linea con quelli che in quel momento caratterizzano l’approvvigionamento della materia prima. PLT puregreen ha inoltre istituito un pacchetto di offerte che prevedono comunque un CAP PRICE, cioè un tetto massimo di prezzo indicizzato oltre al quale, indipendentemente dal costo che la materia prima all’ingrosso potrà assumere, il Cliente non supererà mai.
L’offerta monoraria conviene per quei Clienti la cui proporzione tra il consumo medio giornaliero nelle ore SOLE (F1) rispetto al consumo delle ore LUNA (F2 e F3) arrivi al massimo alla seguente proporzione: 40% SOLE - 60% LUNA. Più è alta la percentuale SOLE meno sarà conveniente la tariffa bioraria, dato che il costo dell’energia di giorno, essendoci maggiore richiesta, è superiore a quello dell’energia prelevata di notte. Nella proporzione indicata (40-60), in termini generali, si può dire che l’opzione Monoraria sia equivalente a quella Bioraria. Ovviamente i nostri consulenti sono disponibili per analizzare nel dettaglio le vostre forniture per definire con maggiore precisione la formula più conveniente per il vostro profili di consumo
L’offerta a fasce, che prevede prezzi diversificati bioraria per i consumi nelle ore SOLE (F1) rispetto ai prelievi nelle ore LUNA (F23), oppure trioraria (F1, F2, F3) diventa conveniente, in linea generale, quando il rapporto tra il consumo delle ore in F1 (SOLE) e quello delle ore F23 (LUNA) supera la seguente proporzione: 40%SOLE-60%LUNA. In altri termini, più cresce la percentuale LUNA più conveniente risulta l’opzione bioraria dato che il prezzo dell’energia in tale fascia è inferiore.
Assistenza clienti
Gli interventi tecnici si richiedono contattando direttamente il servizio clienti di PLT puregreen. Sarà PLT puregreen che si occuperà in tutto e per tutto della pratica verso il Distributore di riferimento.
In qualsiasi momento è possibile scrivere una e-mail oppure telefonare al servizio clienti di PLT puregeen che sarà lieto di fornirvi tutto il supporto di cui avete bisogno.
Il canone Rai per il 2017 è pari a 90 euro.
Il canone è addebitato in rate costanti nelle bollette di energia elettrica del Cliente domestico residente. Le rate del canone hanno scadenza il primo giorno di ogni mese, da gennaio a ottobre.
Le utenze interessate sono quelle domestiche nelle abitazioni di residenza, cioè quelle caratterizzate dalle sigle D1, D2 o D3. Riconoscere l'importo relativo al canone è semplice, perché la voce è indicata nella bolletta in una voce a parte rispetto al resto, poiché la società di Vendita opera semplicemente come un riscossore della quota, che prontamente deve girare all’Erario. È tuttavia possibile presentare autocertificazione di esenzione. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha fornito chiarimenti in merito alla definizione di apparecchio televisivo: non costituiscono infatti apparecchi televisivi computer, smartphone, tablet, e ogni altro dispositivo se privi del sintonizzatore per il segnale digitale terrestre o satellitare.
Ecco quali sono le condizioni necessarie per presentare la dichiarazione:
- Nessun componente della famiglia detiene apparecchi televisivi in nessuna delle abitazioni per le quali è titolare di utenza elettrica per uso domestico residente;
- Nessun componente della famiglia detiene, in nessuna delle abitazioni per le quali è titolare di utenza elettrica per uso domestico, un altro apparecchio televisivo oltre a quello per il quale è stata presentata entro il 31 dicembre 2015 denuncia di cessazione per suggellamento;
- Il canone è già pagato da un componente della famiglia intestatario di un’utenza elettrica: in questo caso se un altro componente della famiglia è titolare di un’altra utenza elettrica, deve mandare l'autocertificazione, fornendo codice fiscale della persona intestataria del canone (per esempio due persone che fanno parte della stessa famiglia anagrafica, ma sono titolari di utenze elettriche separate);
- I contribuenti che attivano nuove utenze di energia elettrica per uso domestico residente devono presentare l’autocertificazione entro la fine del primo mese successivo a quello di attivazione dell’utenza (per esempio: attivazione utenza elettrica il 15 maggio, autocertificazione entro il 30 giugno).
Contratto
I nostri consulenti sottopongono una Proposta di contratto, che diventerà un contratto effettivo quando l’iter di attivazione della pratica sarà concluso con esito positivo, secondo le Normative vigenti. Il contratto di PLT puregreen che i nostri consulenti energetici propongono, riporta sia i dati anagrafici del Cliente intestatario della fornitura sia le informazioni relative al POD o al PDR dell’energia elettrica e/o del gas naturale. Sulla scheda del Cliente intestatario della fornitura saranno altresì riportati i dati del Venditore uscente al quale PLT puregreen si sostituirà secondo le tempistiche dettate dalle Delibere dell’Autorità, le modalità di pagamento delle bollette prescelte, i riferimenti ai dati catastali dell’immobile, obbligatori per Legge ed eventuali richieste di agevolazione/esenzione delle imposte per gli aventi diritto. PLT puregreen si impegna ad inserire nei propri contratti i soli dati necessari previsti dalla Normativa in vigore e comunque essenziali per il buon esito della propria attività commerciale, nell’interesse ovviamente del Cliente stesso.
I contratti con PLT puregreen possono essere attivati direttamente accedendo alle offerte sul nostro Sito web, oppure è possibile contattare i nostri consulenti sia telefonicamente sia mediante e-mail.
È possibile contattare telefonicamente i nostri consulenti oppure inviare la richiesta di variazione trasmettendo l’apposito modulo sottoscritto, mediante e-mail, avendo cura di indicare il proprio POD/PDR oltre ai vostri riferimenti anagrafici. È sempre possibile anche accedere all’area personale sul sito web www.pltpuregreen.it per attivare questa e molte altre richieste in completa autonomia.
In linea generale, anche se non è un vincolo imprescindibile, il contratto è unico per tutte le sedi e tutte le forniture; sarà comunque concordato con ciascun Cliente, a seconda delle proprie esigenze, optare per una sola fattura (fattura multisito) per tutti i punti oppure una fattura per tutti i punti GAS ed una per tutti i punti LUCE, oppure una fattura per ogni singolo punto. Naturalmente è possibile anche optare per tutte le permutazioni di aggregazioni intermedie desiderate, anche rivedendole nel tempo senza alcun onere aggiuntivo e nessuna controindicazione di massima.
Se desiderate cessare la fornitura senza cambiare Venditore potrete comunicare l’intenzione di cessare le forniture direttamente a PLT puregreen mediante raccomandata A/R. Per recedere dal contratto con PLT puregreen passando ad un altro Venditore è sufficiente stipulare il contratto con un nuovo Venditore. Sarà quest’ultimo, insieme a noi, ad occuparsi di tutta la pratica in modo completamente trasparente con il Cliente. In questo caso i nostri consulenti si potrebbero riservare la possibilità di contattarla per capire i motivi di questa decisione, al fine di migliorare sempre di più la soddisfazione dei nostri Clienti.
Informazioni Generali
Il POD (Point Of Delivery) è il punto di consegna fisico dell’energia elettrica, sul quale è installato il misuratore. Il POD è codificato con una sigla univoca che inizia con “IT”, non cambia mai e costituisce la Carta d’identità del proprio punto di fornitura. Il codice POD è rinvenibile in ogni bolletta. Siccome per attivare le pratiche di switch da un Venditore ad un altro è necessario indicare il codice POD, è assolutamente raccomandato di non mostrarlo mai o fornirlo mai al telefono a sedicenti agenti che poi, disponendo di tale codice, potrebbero contrattualizzare le vostre forniture ad altre società di Vendita, senza la vostra autorizzazione.
Il PDR (Punto di riconsegna) è l’analogo del POD per il Gas. La codifica non prevede che inizi con i caratteri “IT” ma rimane comunque univoca ed identifica tutte le caratteristiche della Vostra fornitura. Per questo motivo valgono tutte le avvertenze descritte per il POD.
ll PUN, acronimo di Prezzo Unico Nazionale, è il prezzo di riferimento dell’energia elettrica acquistata in borsa. La borsa elettrica italiana (IPEX, Italian Power Exchange), è il mercato all'ingrosso dell'energia elettrica italiano dove i produttori di energia elettrica o i trader, che costituiscono l’offerta, vendono l'energia all'ingrosso e dove i fornitori del mercato libero, i grandi consumatori e l’Acquirente Unico acquistano l'energia per se stessi o da fornire a terzi.
L’imposizione fiscale sull’energia elettrica è composta da:
- Imposta di consumo (accisa), differenziata per scaglioni di consumo e/o tipologia di impiego;
- Imposta sul valore aggiunto (IVA), applicata sull’importo complessivo della bolletta (comprensivo di imposta di consumo)
USO DOMESTICO | |||
Abitazione di residenza anagrafica con potenza impegnata fino a 3 kW. Consumi fino a 150 kWh/mese | Esente | ||
Abitazione di residenza anagrafica con potenza impegnata fino a 3 kW. | 0,0227 | ||
Abitazione di residenza anagrafica con potenza impegnata superiore a 3 kW. | 0,0227 | ||
Altre abitazioni | 0,0227 |
- In caso di forniture con potenza impegnata fino a 1,5 kW, se si consumano più di 150 kWh/mese i 150 kWh esenti vengono gradualmente ridotti. In caso di forniture con potenza impegnata oltre 1,5 kW e fino a 3 kW, se si consumano più di 220 kWh/mese i 150 kWh esenti vengono gradualmente ridotti.
ALTRI USI | ||
Consumi fino a 200.000 kWh/mese | 0,0125 €/kWh | |
Consumi oltre i 200.000 kWh/mese Con consumo totale < 1.200.000 kWh/mese | 0,0075 €/kWh | |
Consumi oltre i 200.000 kWh/mese Con consumo totale > 1.200.000 kWh/mese | €4820 (imposta in misura fissa) |
Le imprese con un consumo superiore a 1.200.000 kWh/mese pagano quindi 7.320,00 €, indipendentemente dall’effettivo consumo.
USI PARTICOLARI ESCLUSI O ESENTI | |
Tipologia d’uso | Aliquota |
Riduzione chimica, processi mineralogici, processi metallurgici e processi elettrolitici | Escluso |
Utilizzo dell’energia elettrica per la realizzazione di prodotti sul cui costo finale, calcolato in media per unità, incida per oltre il 50 % | Escluso |
Fornitura nel quadro di relazioni diplomatiche e consolari | Esente |
Fornitura ad organizzazioni internazionali riconosciute ed ai membri di dette organizzazioni, nei limiti ed alle condizioni fissate dalle relative convenzioni o accordi con esclusione delle Forze armate nazionali | Esente |
Fornitura alle Forze Armate di qualsiasi Stato che sia parte contraente del Trattato del Nord Atlantico, per gli usi consentiti, | Esente |
Fornitura nel quadro di un accordo stipulato con Paesi terzi o con organizzazioni internazionali che consenta per i medesimi prodotti anche l’esenzione | Esente |
Altro: vedi Art. 52 e Tabella A del D. LGS. N. 504 del 26/10/95dall’imposta sul valore aggiunto | - |
L’imposizione fiscale sul gas naturale è composta da:
- imposta di consumo (accisa), differenziata per scaglioni di consumo, zona geografica e tipologia di impiego;
- addizionale regionale, per le sole Regioni a statuto ordinario, determinata da ciascuna Regione (o imposta regionale sostitutiva per le utenze esenti dall’imposta erariale di consumo);
- imposta sul valore aggiunto (IVA), applicata sull’importo complessivo della fattura (comprensivo di imposta di consumo e addizionale regionale).
USI CIVILI | ||
Consumi mc/annui | Aliquota €/mc Centro-Nord | Aliquota €/mc Mezzogiorno (D.P.R. n. 218/1978) |
1° - fino a 120 | 0,044 | 0,038 |
2° - da 121 a 480 | 0,175 | 0,135 |
3° - da 481 a 1.560 | 0,17 | 0,12 |
4° - oltre 1.560 | 0,186 | 0,15 |
Sono considerati compresi negli usi industriali gli impieghi del gas naturale, destinato alla combustione, in tutte le attività industriali produttive di beni e servizi e nelle attività artigianali ed agricole, nonché gli impieghi nel settore alberghiero, nel settore della distribuzione commerciale, negli esercizi di ristorazione, negli impianti sportivi adibiti esclusivamente ad attività dilettantistiche e gestiti senza fini di lucro, nel teleriscaldamento alimentato da impianti di cogenerazione che abbiano le caratteristiche tecniche indicate nella lettera b) del comma 2 dell'articolo 11 della legge 9 gennaio 1991, n. 10, anche se riforniscono utenze civili. Si considerano, altresì, compresi negli usi industriali, anche quando non è previsto lo scopo di lucro, gli impieghi del gas naturale, destinato alla combustione, nelle attività ricettive svolte da istituzioni finalizzate all'assistenza dei disabili, degli orfani, degli anziani e degli indigenti.
USI INDUSTRIALI, ARTIGIANALI E AGRICOLI | ||
Consumi mc/annui | Aliquota €/mc Centro-Nord | Aliquota €/mc Mezzogiorno (D.P.R. n. 218/1978) |
fino a 1.200.000 | 0,012498 | 0,012498 |
oltre 1.200.000 | 0,007499 | 0,007499 |
Tipologia d’uso | Aliquota |
Riduzione chimica, processi mineralogici, processi metallurgici e processi elettrolitici | Escluso da tassazione |
Fornitura nel quadro di relazioni diplomatiche e consolari | Escluso da tassazione |
Fornitura ad organizzazioni internazionali riconosciute ed ai membri di dette organizzazioni, nei limiti ed alle condizioni fissate dalle relative convenzioni o accordi | Escluso da tassazione |
Fornitura alle Forze Armate di qualsiasi Stato che sia parte contraente del Trattato del Nord Atlantico, per gli usi consentiti, con esclusione delle Forze armate nazionali | Escluso da tassazione |
Fornitura nel quadro di un accordo stipulato con Paesi terzi o con organizzazioni internazionali che consenta per i medesimi prodotti anche l’esenzione dall’imposta sul valore aggiunto | Escluso da tassazione |
Fornitura alle Forze Armate Nazionali per gli usi consentiti | 0,01166 |
Usi di cantiere, nei motori fissi e nelle operazioni di campo per la coltivazione di idrocarburi | 0,01173 |
Autotrazione | 0,00331 |
Produzione, diretta o indiretta, di energia elettrica | 0,0004493 |
Autoproduzione di energia elettrica | 0,00013479 |
Altro: vedi Tabella A D. LGS. N. 504 del 26/10/95 | - |
Il decreto legislativo 21 dicembre 1990 n. 398, articolo 9, comma 2, insieme all' Addizionale regionale all'accisa sul gas naturale, ha istituito un'imposta regionale sostitutiva a carico delle utenze esenti dall'imposta erariale di consumo. Fino all'entrata in vigore di una legge regionale che ne determini l'ammontare, l'imposta sostitutiva sulle utenze esenti non è dovuta.
USI CIVILI | |||||
Regione | Aliquota €/mc 1° scaglione Consumi fino a 120 mc | Aliquota €/mc 2° scaglione Consumi da 121 a 480 mc | Aliquota €/mc 3° scaglione Consumi da 481 a 1.560 mc | Aliquota €/mc 4° scaglione Consumi oltre 1.560 mc | Aliquota €/mc Imposta sostitutiva |
Lombardia | Non applicata | Non applicata | Non applicata | Non applicata | Non applicata |
Emilia Romagna | 0,022 | 0,0309874 | 0,0309874 | 0,0309874 | Non applicata |
Piemonte | 0,022 | 0,0258 | 0,0258 | 0,0258 | Non applicata |
Toscana | 0,022 | 0,030987 | 0,030987 | 0,030987 | 0,026 |
Liguria - Fasce C-D | 0,022 | 0,0258 | 0,0258 | 0,0258 | Non applicata |
Liguria - Fascia E | 0,0155 | 0,0155 | 0,0155 | 0,0155 | Non applicata |
Liguria - Fascia F | 0,0103 | 0,0103 | 0,0103 | 0,0103 | Non applicata |
Veneto | 0,007747 | 0,023241 | 0,025823 | 0,030987 | Uguale a Add.le Reg.le |
Marche | 0,0155 | 0,0181 | 0,0207 | 0,0258 | Uguale a Add.le Reg.le |
Umbria | 0,005165 | 0,005165 | 0,005165 | 0,005165 | Non applicata |
Lazio - Centro-Nord | 0,022 | 0,03099 | 0,03099 | 0,03099 | 0,03099 |
Lazio - Mezzogiorno | 0,019 | 0,03099 | 0,03099 | 0,03099 | 0,03099 |
Puglia | 0,019 | 0,03098 | 0,03098 | 0,03098 | Uguale a Add.le Reg.le |
Basilicata | 0,019 | 0,25823 | 0,25823 | 0,25823 | 0,0258228 |
Abruzzo - Fasce E-F | 0,01033 | 0,01033 | 0,01033 | 0,01033 | Uguale a Add.le Reg.le |
Abruzzo - Altre fasce | 0,019 | 0,023241 | 0,025823 | 0,025823 | Uguale a Add.le Reg.le |
Molise | 0,019 | 0,030987 | 0,030987 | 0,030987 | 0,030987 |
Campania | 0,019 | 0,031 | 0,031 | 0,031 | 0,031 |
Calabria | 0,0051646 | 0,0051646 | 0,0051646 | 0,0051646 | Non applicata |
USI INDUSTRIALI, ARTIGIANALI, AGRICOLI | ||
Regione | Consumi fino a 1.200.000 | Consumi oltre i 1.200.000 |
Lombardia | Non applicata | Non applicata |
Emilia Romagna | 0,006249 | 0,0051646 |
Piemonte | 0,006249 | 0,0052 |
Toscana | 0,006 | 0,0052 |
Liguria - Fasce C-D | 0,006249 | 0,0052 |
Liguria - Fascia E | 0,006249 | 0,0052 |
Liguria - Fascia F | 0,006249 | 0,0052 |
Veneto | 0,006249 | 0,005165 |
Marche | 0,006249 | 0,0051646 |
Umbria | 0,006249 | 0,005165 |
Lazio - Centro-Nord | 0,006249 | 0,00516 |
Lazio - Mezzogiorno | 0,006249 | 0,00516 |
Puglia | 0,006249 | 0,0051646 |
Basilicata | 0,006249 | 0,0051646 |
Abruzzo - Fasce E-F | 0,006249 | 0,00516 |
Abruzzo - Altre fasce | 0,006249 | 0,00516 |
Molise | 0,0062 | 0,0052 |
Campania | 0,006249 | 0,0052 |
Calabria | 0,0051646 | 0,0051646 |
Quanto incide l’Iva (imposta sul valore aggiunto)?
Tipologia d’uso | IVA % |
Uso domestico Relativo al fabbisogno di strutture residenziali/abitative a carattere familiare o collettivo (caserma, scuola, asilo, casa di riposo, convento, orfanotrofio, brefotrofio, carcere mandamentale, condominio). Vedi circolare del Ministero delle Finanze n. 82/E del 7/4/99. | 10 |
Altri usi | 22 |
Imprese estrattive e manifatturiere, comprese | 10 |
Le poligrafiche, editoriali e simili | - |
Impresa agricola | 10 |
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