Le attività che pratichiamo ogni giorno e più in generale lo stile di vita che conduciamo è possibile perché c’è l’energia. Fermiamoci a pensare a tutte le cose che facciamo nelle nostre case, agli elettrodomestici che utilizziamo quotidianamente: la lavatrice, la lavastoviglie, il frigorifero, il forno, il microonde, l’aspirapolvere, non funzionerebbero se non ci fosse l’energia elettrica e le nostre giornate sarebbero davvero molto più faticose. E anche meno divertenti: l’energia elettrica ci permette di restare in contatto con le persone a cui teniamo e se non ci fosse non potremmo usare lo smartphone o il pc, fare acquisti in rete, chiacchierare con i nostri amici.
L’energia, insomma, è uno strumento indispensabile che ha a che fare con la qualità della vita ma che conosciamo davvero poco. Il motivo è che anche se esiste e ha effetti giganteschi sulla nostra realtà (e su tutto il pianeta), è qualcosa che non si vede e non si tocca. Quindi il nostro rapporto con l’energia è un rapporto che si concretizza soprattutto nel consumo e nei costi di consumo.
Ecco perché è importante capire l’energia elettrica soprattutto dal punto vista pratico, perché non accada più che di fronte alla bolletta della luce ci si ritrovi a leggere voci, numeri e sigle, che risultano incomprensibili.
E allora proviamo a fare un po’ di chiarezza, perché per noi l’energia è prima di tutto trasparenza.
1. CHE COS’È L’ENERGIA
Il mercato dell’elettricità così come lo conosciamo oggi è recente: fino a qualche decennio fa, il settore era in regime di monopolio. In Italia il processo di liberalizzazione del mercato è iniziato nel 1999 e sta procedendo a tappe: attualmente siamo in fase di transizione e la legge ha stabilito, per ogni tipo di utenza, le date in cui il servizio di cosiddetta tutela di prezzo non sarà più disponibile.
La differenza tra mercato libero e mercato tutelato dell’energia riguarda solo la fornitura e la commercializzazione dell’energia elettrica perché i costi per le reti, la gestione del contatore e le imposte, sono uguali in entrambi i regimi.
Il mercato libero è caratterizzato dalle offerte in concorrenza di diversi fornitori di energia, mentre, nel mercato tutelato, il prezzo dell’energia è fissato sulla base del costo della materia prima sul mercato dall’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti. L’Autorità per l’energia è un ente amministrativo che regolamenta il mercato dell’energia, stabilisce le condizioni tariffarie, gestisce l’accesso alle reti e tutela i diritti del consumatore.

La liberalizzazione rappresenta un’ottima opportunità per i consumatori perché ha permesso la creazione di un mercato unico, nel quale i consumatori possono scegliere tra le tante offerte proposte dai fornitori quella con l’energia elettrica al prezzo più conveniente.
Vale la pena ricordare che per tutti i clienti domestici il processo di liberalizzazione si concluderà il 10 gennaio 2024. Entro quella data, tutti i consumatori che ancora non lo hanno fatto dovranno obbligatoriamente passare al mercato libero dell’energia.
Che siate nel libero mercato o ancora nel mercato tutelato, il primo passo da compiere per capire l’energia è imparare a leggere la bolletta della luce.
2. CAPIRE LA BOLLETTA DELL’ENERGIA ELETTRICA
La bolletta dell’energia è un documento di fatturazione attraverso il quale il fornitore di energia addebita al proprio cliente i corrispettivi dovuti in ragione del contratto di fornitura sottoscritto.
È un documento regolato da specifiche normative nazionali e comunitarie e fa riferimento a tre soggetti principali: all’ARERA per le tariffe dell’energia, all’Agenzia delle Entrate per gli adempimenti fiscali e all’Agenzia delle Dogane per le accise.
La bolletta della luce è fatta di un quadro sintetico, un quadro di dettaglio e di una sezione informativa.
Quadro sintetico

Nel quadro sintetico ci sono:
Quadro di dettaglio

Nel quadro di dettaglio ci sono:
Sezione informativa

Nella sezione informativa ci sono:
All’interno del quadro di dettaglio è possibile rintracciare tutte le informazioni relative al costo dell’energia elettrica e al pagamento del canone rai, rappresentato da una voce ben distinta in bolletta.
Nella sezione informativa ci sono invece tutte le comunicazioni dell’azienda fornitrice al cliente.
A partire dal 1° gennaio 2016 l’ARERA ha stabilito che la bolletta dell’energia elettrica deve soddisfare i criteri di trasparenza, chiarezza e facilità di lettura e per rendere il documento più snello, gli elementi del dettaglio di spesa non vengono più mostrati ma possono essere richiesti al proprio fornitore che è sempre tenuto a fornirli al cliente.
Tutto ciò che ci serve sapere si trova in una singola pagina con le seguenti voci in evidenza:
Le spese per la materia energia comprendono tutte le componenti relative alle attività di acquisto, dispacciamento, commercializzazione al dettaglio dell’energia elettrica. La spesa per la materia energia si compone di una quota fissa e di una quota energia a consumo con prezzo differenziato per fasce orarie.
Le spese per il trasporto e la gestione del contatore comprendono gli importi sostenuti per il trasporto dell’energia sulle reti di trasmissione nazionali, la distribuzione locale, le attività di misura e gestione del contatore. La spesa per il trasporto e la gestione del contatore si compone di una quota fissa, una quota potenza e una quota energia che si differenzia per scaglioni di consumo.
Le spese per gli oneri di sistema comprendono importi relativi ad attività di carattere generale per il sistema elettrico e tale spesa si compone di una quota fissa e di una quota energia proporzionale ai consumi.
Un solo foglio caratterizzato da terminologia chiara e voci in evidenza permette al cliente di conoscere facilmente i propri consumi e verificare anche le Condizioni Generali di Fornitura (CGF) e le Condizioni Tecnico-Economiche (CTE) sottoscritte con il fornitore.
Ogni contratto di fornitura sottoscritto dal cliente ha le sue condizioni generali di contratto e di fornitura: nel mercato tutelato le CTE vengono stabilite dall’ARERA mentre nel mercato libero è il fornitore che propone al cliente le condizioni delle offerte di energia elettrica, però sempre nel rispetto della normativa vigente relativa alla difesa del consumatore.
Conoscere le CTE della propria offerta di energia elettrica è importante, perché al momento della sottoscrizione del contratto il cliente può verificare la composizione del prezzo che verrà fatturato in bolletta.

Condizioni Tecnico Economiche di Fornitura
3. ORIENTARSI TRA LE TARIFFE DI ENERGIA ELETTRICA
Grazie alla liberalizzazione del mercato i consumatori possono decidere quale fornitore scegliere e quale tra le offerte di energia elettrica sul mercato è la più vantaggiosa per il proprio stile di consumo. La presenza di tanti venditori e la varietà delle offerte di energia elettrica rende comunque difficile fare la scelta migliore.
Può essere utile partire da una distinzione tra le principali tipologie di offerte del mercato libero dell’energia, ovvero tariffe a prezzo fisso e tariffe a prezzo variabile:

Tariffe a prezzo fisso
Il fornitore definisce un prezzo e una durata di validità di quel prezzo, di solito 12 mesi. Per tutta la durata stabilita, la spesa dipenderà esclusivamente dal consumo. Allo scadere della durata stabilita, il fornitore può proporre una nuova offerta al cliente che potrà accettare o cambiare fornitore di energia.

Tariffe a prezzo variabile o indicizzato
Il cliente acquista l’energia al valore di mercato e il prezzo proposto dal fornitore varia a seconda dell’andamento del PUN. A questo tema abbiamo dedicato un intero articolo, che ti consigliamo di leggere qui.
In breve, che cos’è il PUN? PUN è l’acronimo di prezzo unico nazionale e per capire bene di cosa si tratta dobbiamo fare una precisazione. Insieme alla liberalizzazione del mercato elettrico è nata la cosiddetta Borsa Elettrica: la Borsa Elettrica è il mercato all’ingrosso dell’energia, nel quale i fornitori di energia acquistano energia dai produttori e la acquistano a un prezzo, il PUN, che non è fisso ma varia a seconda della domanda e dell’offerta e sulla base di tariffe che vengono determinate il giorno prima.
Un’ulteriore distinzione delle tariffe dell’energia elettrica riguarda il costo dell’energia in base alla fascia oraria di consumo.
Le fasce orarie di consumo sono state definite dall’ARERA, sono valide per tutti i fornitori e sono:

I fornitori di energia elettrica propongono tariffe in base alle fasce orarie di consumo e il cliente può scegliere quella che soddisfa meglio le proprie esigenze:

Tariffa Monoraria
Il prezzo dell’energia è lo stesso durante tutto l’arco della giornata.

Tariffa Bioraria
Il prezzo dell’energia cambia a seconda dei giorni e dell’ora.
Hai bisogno di approfondire l’argomento per scegliere quale tipo di offerta ti conviene? Leggi qui!
4. CAMBIARE FORNITORE DI ENERGIA ELETTRICA
La liberalizzazione del mercato dell’energia permette agli utenti di scegliere tra un grande ventaglio di offerte in concorrenza tra loro e di poter cambiare fornitore di energia quando se ne trova uno con un’offerta più conveniente per le proprie esigenze di consumo e di portafoglio.
Molte famiglie, anche se trovano un’offerta migliore di quella che hanno, spesso non vogliono cambiare fornitore di energia perché pensano che si tratti di una procedura complessa che può anche causare disagio al servizio di fornitura.
Cambiare fornitore di energia non è affatto un iter complicato perché il consumatore non deve far altro che sottoscrivere un nuovo contratto. Sarà, infatti, il nuovo fornitore di energia a occuparsi di tutto il resto, come dare la disdetta al fornitore precedente e seguire la pratica in ogni fase, dalla contrattualizzazione all’attivazione del servizio di fornitura, senza che sia necessario alcun intervento sull’impianto e senza interruzione del servizio.
Un’altra procedura che spesso genera ansia e confusione nell’utente è la voltura. La voltura è un’operazione che consiste nel cambio di intestatario di un contratto di fornitura e, come per il cambio di fornitore, non causa alcuna interruzione nell’erogazione del servizio di fornitura. Per procedere con la voltura, basta rivolgersi al fornitore di energia che ne prende in carico la richiesta e procede con il cambio di nominativo sul contratto e sulla bolletta.
Tutti i dettagli sono descritti a questo link; basti sapere che per fare una voltura hai bisogno di questi documenti:
Il POD è un codice identificativo che viene assegnato all’utenza elettrica al momento dell’allaccio alla rete nazionale elettrica e dell’istallazione del contatore e corrisponde al punto geografico di prelievo dell’energia elettrica.
Reperire questo dato è piuttosto facile perché il POD si trova ben evidenziato nella bolletta della luce tra i dati di fornitura.
Il POD è sempre lo stesso e resta invariato sia nel caso in cui si effettui una voltura che si voglia cambiare fornitore di energia.

I fornitori di energia elettrica del mercato libero tra cui scegliere sono tantissimi e tutte queste informazioni che vi abbiamo dato possono di certo aiutarvi a scegliere il vostro con più sicurezza e consapevolezza.
Capire l’energia significa imparare a leggere la bolletta, a calcolare la convenienza di un’offerta rispetto a un’altra, a pensare i propri consumi in modo responsabile; capire l’energia significa anche considerare l’energia come uno degli strumenti che tutti noi abbiamo a disposizione per ridurre l’impatto che il nostro stile di vita ha sull’ambiente.
C’è, infatti, un’energia amica della natura che ci permette di migliorare lo stato di salute del pianeta e questa energia è l’energia green.
L’energia green è l’energia prodotta da fonti rinnovabili non inquinanti che non sfruttano le risorse ormai limitate del pianeta ma quelle capaci di rigenerarsi all’infinito come, ad esempio, il sole e il vento.

L’energia green prodotta da impianti eolici e fotovoltaici non emette CO2 nell’atmosfera e ci permette di contribuire alla salvaguardia del pianeta e al futuro delle prossime generazioni senza dover rinunciare a nessuna delle nostre comodità.
Capire l’energia significa anche prendere coscienza delle problematiche ambientali e delle conseguenze che queste avranno nei prossimi anni sul nostro stile di vita: il riscaldamento globale e la crisi climatica sono emergenze entrate nella nostra quotidianità ed è diventato di grande importanza il ruolo che ciascuno di noi può avere con i propri comportamenti per contenerne le conseguenze. Questo non significa vivere in modo meno soddisfacente, al contrario! Il concetto di sostenibilità, per un fornitore di energia come noi, deve unire l’amore per l’ambiente alla cura dell’economia, dello sviluppo sostenibile, del lavoro e della solidarietà sociale.
L’energia serve a creare tutto questo, ecco perché vogliamo che sia sostenibile a 360 gradi!
Ed ecco perché vogliamo aiutarvi a capire l’energia: per aiutare tutti a sentire (come noi!) la responsabilità delle scelte che facciamo ogni giorno, a partire dalle nostre case. Scegliere energia green per la propria casa è il modo più concreto che abbiamo per fare qualcosa, per essere parte di un grande cambiamento, di una rivoluzione green che passa per il rispetto della grande casa in cui abitiamo e di tutti i suoi abitanti.